La globalizzazione e le domande di senso
27 aprile 2009 7 commenti
Claudio Risé, da “Il Mattino di Napoli” del lunedì, 27 aprile 2009, www.ilmattino.it
Molti (la maggioranza dei commentatori) pensavano che la globalizzazione avrebbe provocato la fine delle varie religioni. L’interesse per i guadagni fatti sui liberi mercati, e la moltiplicazione dei beni di consumo, si diceva, avrebbe rapidamente rimpiazzato quello per le antiche divinità e fedi diffuse nelle varie parti del globo. Economia, tecnologia e scienza sarebbero state le nuove religioni. È successo il contrario. «Dio è tornato», è il titolo del libro più venduto negli Usa.
Gli autori (Miklethwait e Wooldridge), capi redattori di un giornale con i piedi ben piantati per terra come l’Economist ripercorrono le tappe e le ragioni di questo «ritorno di Dio», avvenuto praticamente in tutte le regioni del mondo, comprese quelle precedentemente governate da regimi rigidamente atei, come la Russia. Dove un sondaggio del 2006 ha accertato che l’84% delle popolazione russa crede in Dio, e soltanto il 16% si considera atea. Leggi il resto dell’articolo