Allergici al vivente
29 marzo 2011 4 commenti
Claudio Risé, da “Il Mattino di Napoli” del lunedì, 28 marzo 2011, www.ilmattino.it
Arriva la primavera, e le allergie. Ogni anno più numerose. Entro il 2020 un bambino su due soffrirà di rinite allergica; senza contare tutte le altre.
Perché diventiamo sempre più insofferenti alle sostanze, agli insetti, alla natura? Forse perché ne stiamo sempre più alla larga, la evitiamo, cresciamo in ambienti sterilizzati, e quando poi troviamo un polline, o un batterio, il nostro sistema immunitario va in tilt. L’igiene, è assodato, ha salvato molte vite, ma ci ha resi fragili.
La battaglia tra cultura e natura è stata combattuta contro i sensi più antichi: il nostro naso, che nell’evoluzione sapeva riconoscere quali animali erano nelle vicinanze; il gusto, impegnato assieme al nasco nel riconoscere se un cibo era commestibile, o velenoso; il tatto, che «tastava», il mondo circostante, per valutarne la pericolosità, e le qualità. Leggi il resto dell’articolo