La personalità inclusiva e la curiosità per il diverso
25 ottobre 2011 1 commento
Claudio Risé, da “Il Mattino di Napoli” del lunedì, 24 ottobre 2011, www.ilmattino.it
Qual è il sintomo più preciso dell’equilibrio psicologico, negli individui come nei gruppi? L’interesse per la differenza, per la varietà, per la molteplicità dei caratteri e delle posizioni.
L’Io forte è un Io tollerante. Quando le avversioni, le rabbie e indignazioni si moltiplicano, quando il diverso non ci interessa, ma ci è intollerabile, allora vuol dire che il nostro equilibrio vacilla.
Così accade anche nei gruppi, nelle aziende, nei partiti.
L’equilibrio è curiosità, e tolleranza. Accettare, ed anche interessarsi alle diversità altrui, dei figli, degli stranieri, di chi è diverso da te, non richiede particolari qualità morali. Rivela piuttosto una psiche tranquilla, perché capace di colloquiare e confrontarsi con i diversi lati della nostra personalità: il giovane in ricerca, lo “straniero” (aspetti di noi ancora non conosciuti), il “dissidente” (le tendenze polemiche, oppositive). Leggi il resto dell’articolo