Cannabis: informatevi sui rischi dello “sballo”
25 gennaio 2014 1 commento
(Intervista a Claudio Risé, da “Famiglia Cristiana”, gennaio 2014, www.famigliacristiana.it)
Claudio Risé è psicoterapeuta e autore per San Paolo di Cannabis come perdere la testa e a volte la vita… . Un titolo allarmante…
«L’allarme è dell’ONU: per limitarne i danni ha voluto da tempo una convenzione che vieta agli Stati coltivazione, distribuzione e vendita di Cannabis».
Chi fuma spinelli?
«Potenzialmente tutti: è la droga più diffusa nel mondo. Molti genitori non affrontano il problema perché fumano anche loro. I rischi più devastanti riguardano i minori, che oggi spesso incontrano lo spinello a 15 anni. A questa età il cervello è in formazione: memoria, attenzione, volontà vengono così indeboliti, come poi si vede dalla vita scolastica e familiare. Rischiando in seguito lo sviluppo di depressioni, psicosi, schizofrenia».
Dalle interviste emergono ragazzi normali, bravi ragazzi.
«Chi fuma cannabis sa che è illegale: presenta la cosa come tranquilla per venire autorizzato a farlo».
Perché lo fanno? Per il gruppo, per adeguarsi?
«Restare “puliti” dalla cannabis è difficile. La droga è la più grande industria del mondo, dominata da grandi Mafie. I suoi interessi condizionano media, politica, consumi. La cannabis è decisiva per creare la propensione allo “sballo” (alterazione dello stato di coscienza) che poi porta alle sostanze chimiche».
Un consiglio per i ragazzi.
«A loro e ai genitori: informatevi sui rischi. Leggete almeno sul web i materiali dell’Osservatorio sulle droghe. Magari anche il mio libro».