Nell’era del Narciso la salvezza viene dalla famiglia
1 luglio 2017 Lascia un commento
(Di Claudio Risé e Francesco Borgonovo, da “La Provincia”, 29 giugno 2017)
Nel saggio “Vita selvatica” lo psicanalista Claudio Risé ed il giornalista Francesco Borgonovo cercano antidoti ai veleni della modernità
Francesco Borgonovo: Da una parte il narcisismo aiuta, dall’altra fa disastri…
Claudio Risé: Francamente, dopo la primissima infanzia, fa soprattutto disastri. Anche qui, questo non accettare il tempo che passa, impegnativa categoria del maschile, è senz’altro devastante.
FB: Tu sostieni che questa cultura del narcisismo attacca ed indebolisce la famiglia.
CR: Sì, perché il narcisista vede solo se stesso. La famiglia è invece il luogo di formazione dei legami affettivi e delle relazioni: la madre, il padre, i fratelli, gli altri. Nella famiglia vengo accolto e scopro me stesso e gli altri. In questa attività di relazione e scambio si forma l’Io e la sua relazione col mondo. Tutto ciò si realizza attraverso doni. La capacità donativa, che prende forma nello scambio familiare, ha un forte costo per l’ego individuale perché contrasta l’edonismo individualistico della società dell’immagine e dei consumi, ma è molto nutriente per gli aspetti più profondamente produttivi della società.